Russamento e apnea notturna
Benvenuti nello studio dentistico della Dr. Susanne Schwarting di Kiel, Germania.
Siamo un ambulatorio dentistico specializzato dal 1997 in apparecchi odontoiatrici contro il russare e la sindrome dell'apnea ostruttiva notturna. Lavoriamo con metodi interdisciplinari con laboratori del sonno, specialisti in malattie polmonari (pneumologi) e specialisti in otorinolaringoiatria.
Studio dentistico |
- Presidente della DGZS - società tedesca medici dentisti per la narcoterapia
- Membro con certificato della società specializzata americana AADSM -
American Academy of Dental Sleep Medicine - Membro fondatore e membro del consiglio direttivo della EADSM -
European Academy of Dental Sleep Medicine - Membro della DGSM – German Sleep Society
- Membro della AASM - American Academy of Sleep Medicine
- Membro della NVSM – associazione della Germania del nord per la medicina del sonno
- Membro del comitato della rivista specializzata interdisciplinare SOMNOJournal e Sleep and Breathing
- Numerose conferenze specialistiche per ipnologi e odontoiatri riguardanti il tema: "apparecchi odontoiatrici per la terapia contro il russare e l'apnea ostruttiva notturna.
Tra il 2 e il 4 % della popolazione soffre di sindrome dell'apnea ostruttiva notturna. Questa sindrome è caratterizzata da ricorrenti episodi di ostruzione della faringe durante il sonno dovuta all'abbassamento del tono muscolare che interrompe le vie respiratorie, in conseguenza del quale la lingua scivola all'indietro e la respirazione risulta ostacolata.
La diagnosi può essere formulata quando la respirazione durante il sonno viene interrotta regolarmente per la durata di almeno 10 secondi. Queste interruzioni delle vie respiratorie possono verificarsi durante la notte centinaia di volte e durare fino a più di un minuto. La malattia è accompagnata da un sonoro e intermittente russamento.
I pazienti stessi non notano i suddetti disturbi respiratori notturni, ma si svegliano il mattino seguente stanchi e esauriti e soffrono durante il giorno di stanchezza e sonnolenza. Particolarmente pericoloso è il cosiddetto “colpo di sonno” durante la guida di un veicolo.
Le conseguenze di un'apnea ostruttiva notturna non trattata sono ipertensione, infarto cardiaco e colpo apoplettico. La terapia per questi disturbi notturni delle vie respiratorie è la terapia ventilatoria notturna a pressione positiva, mediante mascherina nel naso, generata da un compressore (CPAP = continuous positive airways pressure). Esiste però un'alternativa a questo trattamento che viene usata negli Stati Uniti e in Canada già da decenni e che in Europa non è ancora molto conosciuta: gli apparecchi odontoiatrici.
Questi apparecchi speciali vengono prodotti in materia plastica trasparente e vengono inseriti nella mascella inferiore e superiore, in maniera simile agli apparecchi per i denti o alle protezioni dentali per gli sportivi. Vengono usati solamente di notte e mantengono la mascella inferiore in una posizione leggermente avanzata per impedire alla lingua di scivolare all'indietro, mantenendo in questo modo aperte le vie respiratorie durante il sonno. Grazie a questo metodo vengono evitati sia il russamento che le pericolose interruzioni respiratorie notturne.
Negli Stati Uniti questo metodo non invasivo per pazienti che soffrono di russamento e apnee ostruttive notturne esiste già da più di 15 anni. Questi speciali apparecchi aiutano in più del 90% dei casi contro il russare e sono un'alternativa alla terapia ventilatoria notturna (CPAP) nella sindrome leggera o media dell'apnea ostruttiva notturna.
Esistono più di 60 apparecchi diversi per la terapia dei disturbi respiratori notturni. La scelta e l'adattamento devono essere eseguiti da un medico dentista o ortodontista che sia specializzato nel campo della medicina del sonno.
La Dr. Schwarting ha fondato, assieme ad altri membri, nel 2004 la EdeSA ( accademia europea odontoiatrica della medicina del sonno) www.edesa.org . Nei congressi da essa organizzati possono specializzarsi i medici dentisti europei.
Ulteriori informazioni si trovano nel sito internet della Associazione Italiana Di Medicina Del Sonno www.sonnomed.it .
